La calvizie affligge un uomo su tre in età giovanile e aumenta in età più avanzata. Tale problematica in alcuni casi può avere anche dei risvolti psicologici e può condizionare a vita.
In fase iniziale conviene effettuare dei trattamenti rivitalizzanti per il cuoio capelluto con lozioni, shampoo adatti e PRP. Queste ultime sono molto efficaci per potenziare la struttura del capello e per renderlo più resistente.
La scelta chirurgica è oggi molto più semplice rispetto a un tempo, quando solo tramite una striscia di cuoio capelluto della regione dorsale si potevano prelevare i capelli e, dopo segmentazione e frazionamento della stessa, trapiantarli nella zona interessata.
Oggi, tramite la tecnica FUE, è possibile prelevare il singolo bulbo senza creare cicatrici della regione occipitale.
Con questa tecnica di cura alla calvizie è possibile effettuare fino a 2/3 mila impianti anche in una sola seduta.
L’intervento richiede alcune ore ma in anestesia locale, mentre il paziente può anche ascoltare la musica o leggere.
Dopo la prima settimana, in cui bisogna essere attenti alla zona impiantata, la vita sociale torna alla normalità.