Medicina rigenerativa

Medicina rigenerativa

La medicina rigenerativa si basa sull’uso clinico di cellule staminali e / o di bio-prodotti (PRP) che facilitano la migrazione delle cellule staminali nel tessuto danneggiato, per stimolare le cellule staminali a riprodursi e infine a riparare i tessuti danneggiati.

Quando i tessuti sono danneggiati, le cellule staminali sono in grado di promuovere la riparazione di vari tipi di tessuto, come pelle, ossa, tendini e muscoli.

Questa peculiare caratteristica delle cellule staminali può essere utilizzata in applicazioni terapeutiche di vario genere; le possibilità sono infinite.

SAlcune applicazioni cliniche sono già in uso e facilitano la risoluzione di complessi problemi di ricostruzione con tecniche relativamente semplici. Le aree in cui le applicazioni hanno avuto il maggior successo nel più breve periodo di tempo sono in chirurgia vascolare, chirurgia maxillo-facciale, othopaedica, neurologia e chirurgia plastica.

Fattore di crescita delle piccole placche RPC

Il PRP si ottiene estraendo il sangue dal paziente e trattando quel campione di sangue con separazione di certrifughe e celluari, creando una nuova sostanza ricca di piastrine.

Le piastrine sono i componenti principali delle cellule del sangue e la loro importanza è dovuta al fatto che favoriscono il processo riparativo attraverso la cosiddetta crescita del plasma ricco di piastrine.

Il PRP è un gel che contiene un’alta percentuale di piastrine (95%) con un basso percentgae di globuli rossi (4%) e bianchi (1%); quindi la RPC è ricca di fattori di crescita per lo sviluppo delle placche.

Nella medicina estetica, il PRP viene utilizzato per stimolare la rigenerazione delle cellule della pelle. I fattori di crescita sono in grado di stimolare la formazione del collagene e di migliorare le vene, prevenendo e ritardando il processo di invecchiamento.

Le placche dei fattori di crescita sono in grado di stimolare i follicoli piliferi, che possono essere dormienti o sofferenti, per produrre nuovi capelli .Questa nuova tecnica per contrastare la calvizie è utile nei casi di alopecia androgenetica, negli uomini (85% dei casi) e nelle donne.

La tecnica ha successo in tutte le fasi della calvizie androgenetica. La procedura è anche utilizzata in casi di alopecia areata, calvizie a chiazze, le cui cause sono sconosciute (punti di speculazione su fattori psicologici o diasordini autoimmuni). La condizione è caratterizzata da caduta di capelli in ciuffi. In questo caso, prima inizia la terapia, migliori sono i risultati.

Cellule staminali mesenchimali

L’uso di cellule staminali per applicazioni cellulari, in particolare per cellule staminali adulte o cellule “mesenchimali” è diventato oggi una delle aree più interessanti della medicina.

Le cellule staminali hanno dimostrato una grande capacità di rigenerare i tessuti e di rimodellare il sistema immunitario e possiedono altre qualità benefiche per l’organismo.

Nel settore dell’anti-invecchiamento, il loro utilizzo è seguito con grande interesse e la possibilità di ottenere risultati nella rigenerazione delle cellule è ottimale.

Ritirando il grasso dall’addome, è possibile accedere ai componenti cellulari e, mediante un sistema di filtri, isolare le cellule staminali presenti all’interno. Questi a loro volta saranno posizionati nell’area in cui si desidera un effetto rigenerativo.