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Lo screening Antiaging è una routine di esami clinici che, al posto di essere indirizzati a scoprire delle malattie, sono diretti all’identificazione dell’unicità di ogni organismo e alla ricerca di parametri che possano essere utili per ridurre gli effetti dell’invecchiamento .
Negli ultimi 10 anni sono stati fatti dei grandi passi nel campo della diagnostica, che hanno aperto nuovi ambiti di ricerca. Le informazioni genetiche che è possibile ottenere tramite queste diagnostiche servono a comprendere meglio la struttura molecolare di ogni individuo.
Una di queste diagnostiche è lo studio del genoma associato alla pratica clinica. Oggi questo ci permette di comprendere i rischi e le possibilità del nostro organismo.
Con tale tecnica le precoci alterazioni dell’espressione genetica vengono immediatamente individuate e, per prevenirle, vengono attuate delle terapie a livello molecolare per ritardare i processi d’invecchiamento.
Questa è la cosiddetta ‘medicina molecolare’, che studia le relazioni che intercorrono tra il corredo genetico e le patologie connesse nell’essere umano.
Ogni alterazione delle informazioni genetiche a livello della struttura del gene, infatti, si può trasformare in effetto patologico oppure in un invecchiamento cellulare.
Questa è anche una nuova filosofia di approccio al ringiovanimento, alla salute ed alla bellezza.