Richieste di interventi di chirurgia estetica in aumento nonostante il Covid

Richieste di interventi di chirurgia estetica in aumento nonostante il Covid

L’effetto del nuovo Coronavirus e dello smart working: molte le persone che, in un momento difficile come quello che stiamo attraversando, non vedevano l’ora di fare qualcosa per sentirsi meglio.

Cosa è successo agli interventi di chirurgia estetica durante e dopo la quarantena dovuta alla pandemia da Covid-19?
Chiuse forzatamente in casa, le persone hanno in qualche modo accumulato quella che possiamo chiamare una domanda ‘repressa’.

Impossibilitati a uscire, chi aveva in programma un intervento di chirurgia estetica lo ha dovuto annullare o, nei migliori dei casi, lo ha posticipato o rimandato.

Rimodellamento labbra e aumento del seno

Chi per lavoro è dovuto apparire spesso nelle video call da remoto, si è preoccupato ulteriormente della propria immagine e dell’esposizione forzata dei propri difetti o punti deboli estetici.

Con la fine della quarantena, praticamente a ridosso dell’estate, la domanda di interventi di chirurgia estetica ha subito così un’impennata. Lo dicono i numeri che arrivano dagli Stati Uniti, dove l’emergenza Covid è ancora nel vivo della prima ondata, ma c’è stato un boom anche nel nostro Paese e in altri come Giappone, Corea del Sud e Australia.

Secondo i sondaggi americani della American Society of Plastic Surgeons, il rimodellamento delle labbra, tramite iniezioni, e l’aumento del seno sono in cima alla lista delle procedure più comuni richieste, così come lo erano stai nel 2019, a dimostrazione che anche durante questa pandemia l’interesse per la chirurgia plastica non è diminuito.

Effetto Zoom, ma non solo

Le video riunioni su Zoom, che continuano anche a lock down concluso per i molti che lavorano ancora in smart working, hanno probabilmente contribuito a questo boom. Ma forse, in questo momento così particolare, le persone stanno solo cercando qualcosa che le faccia sentire meglio con se stesse.

A rendere questo periodo ancora più difficile, ci sono le conseguenze dell’impatto economico della pandemia. La previsione è che una percentuale maggiore di pazienti opterà inizialmente per procedure meno costose e meno invasive, come i filler.

Visite preliminari da casa

La medicina virtuale ha permesso a molti pazienti di superare l’ostacolo dell’impossibilità di muoversi da casa, rendendo possibili interviste e visite preliminari via Internet.

Il Dottor Piero Crabai può essere contattato anche attraverso questa modalità previo appuntamento da concordare e programmare, mentre le visite presso gli studi di Milano e Dubai sono possibili nel pieno rispetto delle norme anti-Covid.